Romanzi
- Quinto comandamento
- Teutoburgo
- Le meraviglie del mondo antico
- Il mio nome è Nessuno - L'oracolo
- Il mio nome è Nessuno Il ritorno
- Il mio nome è Nessuno Il Giuramento
- Zeus
- Palladion
- L'impero dei Draghi
- L'isola dei morti
- Il Tiranno
- L'ultima legione
- Lo scudo di Talos
- I cento cavalieri
- ALEXANDROS I Il figlio del sogno
- ALEXANDROS II Le sabbie di Amon
- ALEXANDROS III Il confine del mondo
- Chimaira
- Il faraone delle sabbie
- La torre della solitudine
- Storie d'inverno
- Le paludi di Hesperia
- L'armata perduta
- Otel Bruni
- Idi di marzo
- Archanes e altri racconti
Anatolia, anno 260 dopo Cristo. L’assedio dei Persiani ha stremato la resistenza della città romana di Edessa. L’imperatore Publio Licinio Valeriano guida personalmente la delegazione che esce dalle mura per trattare la pace con il suo avversario, Shapur di Persia.
Ma nessuna trattativa verrà intavolata, nessuna pace sancita. L’incontro è una trappola e con Valeriano finiscono nelle mani del nemico il capo della sua guardia personale, Marco Metello Aquila, legato della Seconda Legione Augusta, eroe dell’impero, leggenda vivente, per tutti i soldati romani soltanto il comandante Aquila, e dieci dei suoi uomini più valorosi e fidati. Il loro destino è segnato, la vergogna della cattura incisa per sempre in un bassorilievo sulle rupi di Nasq-i-Rustam: marciranno ai lavori forzati, come i più miserabili dei malfattori, in una miniera da cui nessuno è mai riuscito a evadere. Il primo a morire di stenti è Valeriano, gli altri, colpevoli di avergli voluto tributare onoranze degne dell’imperatore di Roma, vengono sepolti nelle viscere del terzo livello, un inferno che non concede scampo…