Novels
- Teutoburgo
- Le meraviglie del mondo antico
- Il mio nome è Nessuno - L'oracolo
- Il mio nome è Nessuno Il ritorno
- Il mio nome è Nessuno Il Giuramento
- L'armata perduta
- Otel Bruni
- Idi di Marzo
- Zeus
- Palladion
- L'impero dei Draghi
- L'isola dei morti
- L'ultima legione
- Lo scudo di Talos
- I cento cavalieri
- ALEXANDROS I Il figlio del sogno
- ALEXANDROS II Le sabbie di Amon
- ALEXANDROS III Il confine del mondo
- Chimaira
- Il faraone delle sabbie
- La torre della solitudine
- Storie d'inverno
- Le paludi di Hesperia
- Archanes e altri racconti
La Grande Piramide di Cheope a Giza, immensa dimora di riposo eterno per il faraone e monumento di tale titanica complessione da sfidare sotto certi aspetti l’umana comprensione: la più antica fra le Sette Meraviglie e l’unica che sopravvive ancora oggi. I Giardini Pensili sospesi sul paesaggio di Babilonia, costruiti da un grande monarca per la sposa che aveva nostalgia delle sue montagne boscose: la più evanescente delle Sette Meraviglie, quella più fantasmatica, invano cercata e inseguita da archeologi e poeti, da epigrafisti e indagatori delle antiche fonti. E poi l’Artemision di Efeso, gigantesco tempio dedicato al culto della dea Artemide, voluto dal munifico re di Lidia Creso. Il Colosso di Rodi, l’enorme statua di bronzo che sorgeva su una piccola isola in mezzo al mare. E ancora, il Mausoleo di Alicarnasso, la monumentale tomba dove riposava il satrapo Mausolo, nell’attuale Bodrum, in Turchia. Il Faro di Alessandria in Egitto, che una volta indicava la via alle mille imbarcazioni che si avvicinavano a quel porto favoloso. E la statua di Zeus a Olimpia, grandiosa creazione del mitico scultore Fidia. Sono queste le Sette Meraviglie del mondo antico. Già indicate come tali diversi secoli prima della nascita di Cristo, furono contemporaneamente visibili solo nel periodo fra il 300 e il 227 a. C; successivamente andarono a una a una distrutte per cause diverse, salvo appunto l’inattaccabile Piramide di Cheope, scalfita soltanto dalle mani distruttrici degli uomini.